Taranto a fumetti (e nei fumetti)


Ecco tutti (ma proprio tutti) i fumetti che hanno Taranto come ambientazione e/o che raccontano la sua storia.
(immagine sopra: vignetta ricolorata dall'episodio di André Dupin "Delitto d'autunno" di Liuzzi/Benefico/Vitti) 


Vincenzo Beretta/Federico Memola, Dante Spada
La Strega, da Zona X 27 (Bonelli, 1997)

Due avventurieri normanni nella Taranto del 1048 incontrano una saracena, che chiede il loro aiuto per recuperare un tesoro su un'isola. I tre partono ma qualcun altro, estremamente pericoloso, è interessato al tesoro, anche se non sembra trattarsi dello stesso oggetto di cui la saracena aveva parlato.



Gian Marco De Francisco
Da grande, da Nuvolette 2 (Lilliput, 2006) e Nuvolette 3 (Lilliput, 2007)


Opera (autobiografica) di denuncia sociale sul precariato nel Mezzogiorno. Un giovane laureato tarantino, sottoccupato in un call center, ha un sogno nel cassetto: diventare un fumettista. E il sogno sembra possa avverarsi...


Walter Trono, Domenico Blasi
1310-1359. I primi anni di Martina Angioina (Halley, 2010)

Il volume ripercorre le vicende storiche alla base della fondazione della cittadina, in epoca tardo medievale, partendo dall'insediamento del piccolo avamposto militare denominato Castello di Martina.


Giuliano Pavone,
Emanuele Boccanfuso/Virginia Carluccio/Gabriele Benefico/Walter Trono/Alberto Buscicchio
L'eroe dei Due Mari (Altrainformazione, 2012) disponibile anche gratuitamente online QUI

Tratto dall'omonimo romanzo di Giuliano Pavone (Marsilio, 2010) è un sorta di cocktail a fumetti di passione calcistica, denuncia della malapolitica e dell'inquinamento, arricchito dai dati di cronaca che hanno portato il “caso Taranto” alla ribalta nazionale (copertina di Alessandro Vitti; prefazione di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink).


Alessia Di Giovanni, Monica Barengo
Io so' Carmela (BeccoGiallo, 2013)

15 aprile 2007. Carmela Cirella si getta dal settimo piano di un palazzo nel quartiere Paolo VI di Taranto. Aveva 13 anni ed era stata stuprata da più uomini. Abbandonata dalle istituzioni, rinchiusa in un centro di recupero, i suoi violentatori liberi come se mai nulla fosse accaduto. "Io so' Carmela", basato sul suo diario ritrovato dopo la morte, è un grido di aiuto, di rabbia e di speranza.

Non voglio che mia figlia sia ricordata come una vittima. Spero possa diventare il simbolo della ribellione contro questi abusi indegni di una umanità che si definisce civile e rispettosa dei diritti della persona. (Alfonso Frassanito, padre di Carmela)


Carlo Gubitosa, Kanjano
Ilva, comizi d’acciaio (BeccoGiallo, 2013)

L’ILVA di Taranto, centro siderurgico per la produzione e la trasformazione dell’acciaio a ridosso del quartiere Tamburi, è al centro di un vasto dibattito pubblico per gli effetti delle sue emissioni sull’uomo e sull’ambiente. Questo libro, con il supporto di un apparato di infografica e collegamenti a contenuti multimediali disponibili in rete, è un tuffo in cinquant'anni di industria siderurgica che nasce da un lavoro giornalistico e di ricerca sul campo per documentare le esperienze di singole persone e di intere comunità che vivono e resistono all'ombra dell'acciaio.


Nicola Conversa, Francesco Macrì
I Wanna Die - Voglio Morire, da Shockdom Presenta 2 (Shockdom, 2015)

Taranto, anno 2015. La città subisce un’epidemia zombie che distrugge e annienta il genere umano. Piero, il protagonista, è l’unico sopravvissuto. Il fatto che sia vivo è per lui un problema, ed è un problema perché è talmente stupido che gli zombie non lo mangiano considerandolo senza cervello.  Eppure Piero ha un unico desiderio: morire. Fino a quando, durante un pomeriggio tedioso, non scopre di essere l’unica e l’ultima salvezza per l’umanità. E’ suo padre, possessore del gene Z, a lasciargli delle indicazioni in punto di morte: trovare il professor Ozzac, che sta costruendo una macchina del tempo, per trovare il suo avo, il portatore sano del gene Z e fermarlo. 


Mario Lazzarini/Piero Massafra/Roberto Nistri, Enzo Nisco
La Storia di Taranto Illustrata (Scorpione, 2016)

Il disegnatore de “La Storia di Taranto Illustrata” è Vincenzo Nisco, tarantino doc, che oggi è uno dei migliori art director in circolazione (a livello mondiale) nel campo dell’animazione. I testi sono degli storici locali Mario Lazzarini, Piero Massafra, Roberto Nistri. E' la riedizione de "La Storia di Taranto a fumetti", pubblicata in fascicoli, uscita nelle edicole di Taranto e provincia negli anni '80.


Mattia Moro
Gli scogli di Taranto (Graphic News, 2017)
disponibile anche gratuitamente online QUI

In una città sepolta sotto l’inquinamento, l'attenzione si concentra sulla città vecchia, visitandone i luoghi e apprezzandone lo spirito della popolazione, scoprendo una parte di città ormai dimenticata, anche dagli stessi tarantini.




Fabrizio Liuzzi, Gabriele Benefico, Gianfranco Vitti
Le indagini di André Dupin (Lavieri, 2017)
Le indagini di André Dupin 
Volume II (Lavieri, 2018)
Le indagini di André Dupin Volume III (Lavieri, 2023)

André Dupin - padre francese e madre tarantina - è un investigatore privato. Il suo arrivo a Taranto non passa inosservato: l’aura del suo insolito mestiere attira presto le attenzioni di alcuni atipici “clienti”.
Raccolte nei primi due volumi le storie edite precedentemente da altri editori e in autoproduzioni.
Con Dupin, i tre autori hanno vinto nel 2012 il prestigioso Lucca Project Contest e Gianfranco Vitti, nel 2014, ha ricevuto il Premio Nuvolette come esordiente.


Tommaso Vitiello, Emanuele Pascarandolo
Sarò quello che sono (Hazard, 2017)

La storia di Rodolfo Valentino da Castellaneta. Nel contesto della provinciale società dell’Italia d’inizio Novecento, la personalità anticonformista di Rodolfo si scontra con una società ancora legata a canoni tradizionali e rappresenta la spinta principale a intraprendere una nuova vita altrove.


Tonio Vinci
'O Stablmend (Hazard, 2017)

Michele è un giovane operaio dell’Ilva di Taranto. Vive con la sua famiglia e ha una storia con Paola, la figlia di un notaio molto attiva nelle mobilitazioni contro l’inquinamento prodotto dallo stabilimento. Il ricatto occupazionale ha pesato sulla sua esistenza come su quella di suo padre, di suo zio, di suo cugino e di tutti gli operai dell’Ilva, ma lui oggi si chiede se continuare – sapendo che prima o poi se ne ammalerà – o abbandonare quel lavoro e andare in cerca di un’altra vita.


Olga Mazzolini, Elena Mistrello
Taras, l'atleta di Taranto (Hazard, 2018)

La storia di Taras prende spunto dal ritrovamento a Taranto dell’unica sepoltura completa di un atleta del mondo greco. La tomba è un reperto d’inestimabile valore: rappresenta, infatti, l’unica testimonianza di contendente che sia riuscito a sopravvivere alle dure gare dell’antichità.


Squaz
Cuore d'atleta (Coconino Press, 2018)

"Cuore d’atleta" è la storia a fumetti ambientata nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
E' uno dei 51 fumetti (realizzati dai più bravi fumettisti italiani) che fanno parte del progetto "Fumetti nei Musei", per promuovere e far conoscere l'arte e la storia alle giovani generazioni. Il progetto ha vinto il premio "Gran Giunigi" a Lucca Comics 2018.



Holdenaccio
Quaderni tarantini (autoproduzione, 2018)
la prima e la seconda parte sono disponibili anche online QUI e QUI (la terza non è mai stata realizzata).

"È quando sbaglio strada che mi accorgo di non essermene mai andato". "Quaderni tarantini" è il nuovo libricino autoprodotto di Holdenaccio, un diario personale sulle bellezze della città di Taranto viste attraverso il suo ritorno. La serie è divisa in tre parti, questa è la prima. 

"Una città che vive di ricordi e nostalgia quante possibilità ha di ritrovare la propria voce?" Quaderni tarantini è un diario molto personale sulle bellezze della città viste attraverso un ritorno, il mio. La serie è divisa in tre parti, questa è la seconda.


Erri De Luca, Paolo Castaldi, Cosimo Damiano Damato
L'ora X. Una storia di Lotta Continua (Feltrinelli, 2019)

“Come te la immagini la rivoluzione, il gran botto di un giorno X?”.
Mentre vivono il loro amore all'ombra dell'Italsider di Taranto, Sara e Sebastiano lottano per un futuro più equo e giusto, dove gli operai non siano più costretti a subire il cottimo e lo sfruttamento dei padroni e dove le fabbriche siano luogo di lavoro e diritti e non di morte, dove i pescatori e i contadini, che per secoli hanno vissuto con dignità di quel che il mare e la terra di Puglia riusciva a donare loro, non siano relegati ai margini. Sara e Sebastiano fanno parte di una delle più importanti formazioni della sinistra extraparlamentare italiana, attiva tra la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni settanta. La loro militanza scorre tumultuosa tra i vicoli di Taranto, accompagnata, giorno dopo giorno, dagli articoli del quotidiano "Lotta Continua", organo ufficiale della omonima formazione politica. Insieme a quella di tantissimi altri giovani sale forte la voce della loro protesta, fino al momento fatidico, quello che attendevano da sempre, fino allo scoccare dell'Ora X. Uno spaccato brutalmente reale dell'Italia degli anni di piombo, raccontato attraverso il filtro di uno dei più influenti quotidiani politici della nostra Storia, nato ufficialmente il 1° novembre 1969, in pieno "autunno caldo".

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